I Prodotti
Quale futuro per la zootecnia marchigiana? Interrogarsi su questo tema è l’obiettivo del progetto “Macro filiera zootecnica marchigiana”, l’occasione per proporre una riflessione di tutto il settore, per capire dove sta andando la zootecnia e quali possibilità hanno le imprese per crescere e affermarsi sul mercato. Il percorso di animazione e divulgazione è nato con l'obiettivo di stimolare il dibattito su temi come la qualità e la tracciabilità delle produzioni zootecniche, l’impatto della nuova politica agricola comunitaria sugli allevamenti marchigiani, l’approvvigionamento di mangimi non contaminati da ogm per l’alimentazione animale; e ancora, la recente legge regionale e il problema dello smaltimento dei reflui. Perché questi temi al centro delle attività di divulgazione? Perché per le imprese, alla luce della riforma della Pac e dell’andamento attuale del settore, si impone una riflessione su questi argomenti, se vogliono competere sul mercato: oggi per i consumatori la sicurezza, la qualità e la tipicità in generale, sono divenuti gli “ingredienti” più importanti dei loro alimenti. Tutte le attività sono state organizzate nella consapevolezza che solo un’azione “di filiera”, con il coinvolgimento di tutti gli attori in gioco, potesse essere efficace: rispetto al passato, si è cercato pertanto di mettere tutti i soggetti attorno ad un tavolo, nella convinzione che discutere e collaborare in questo modo potesse essere uno strumento per la costruzione del sistema zootecnico di qualità, che è l’obiettivo finale del progetto. Per questa ragione alle attività del progetto hanno collaborato l’Ara (Associazione regionale allevatori), le quattro associazioni provinciali di allevatori (APA), le associazioni BovinMarche, SuinMarche, OvinMarche, Latte Marche e Avi Marche. La maggiore innovazione del progetto risiede proprio nell’istituzione del Tavolo di discussione e coordinamento tra tutti gli organismi citati: ciò allo scopo di attivare uno scambio di informazioni tra i tecnici coinvolti, per scambiarsi esperienze, condividere opportunità, attivare un sistema di aggiornamento continuo. I temi discussi dal tavolo sono stati la base per la predisposizione di interventi di animazione e divulgazione che hanno avuto come destinatari innanzitutto le imprese, mentre si è pensato di allargare gli obiettivi dell’attività coinvolgendo anche consumatori e cittadini, attraverso articoli apparsi sui giornali e attraverso la diffusione di una pubblicazione –curata dalla Coldiretti –per offrire al più ampio pubblico possibile gli strumenti per comprendere il contesto in cui opera la zootecnia nelle Marche.
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